Le liste sono state depositate e alcuni programmi cominciano a essere conosciuti.

Vi invito a iscrivervi alla lista di diffusione che trovate qui sul sito e vi ringrazio sin d’ora di diffondere il Bollettino e le altre informazioni con le vostre reti.
È successo
La campagna è lanciata!
Le liste sono state depositate e alcuni programmi cominciano a essere conosciuti. Io vi informerò regolarmente sulle mie proposte, attraverso diversi canali. Il primo Bollettino, pubblicato mercoledì 25 gennaio, ha avuto un buon riscontro e ringrazio coloro che hanno inviato i loro commenti. La serata rosso-verde a Verscio del 29.1 è stata molto simpatica, e ci ha dato l’occasione per affinare i nostri argomenti di campagna. Uscirà a breve una doppia intervista che ho rilasciato il 26 gennaio, insieme a Boris Bignasca. Domenica 5 febbraio andrà in onda La Domenica del Corriere su temi di economia e finanze. Vi parteciperò in compagnia di altri candidati al Consiglio di Stato. La guerra e le armi
Abbiamo appreso settimana scorsa, che una maggioranza delle Commissione della politica di sicurezza del Nazionale raccomanda al plenum di autorizzare la riesportazione di armi verso l’Ucraina. Non credo che la partecipazione della Svizzera all’invio di armi sia la migliore maniera per arrivare a sospendere i combattimenti. Questi devono cessare, non tanto per proteggere la nostra neutralità, ma per evitare altre morti e distruzioni. Per questo avevo firmato una petizione che chiede un cessate il fuoco immediato (vedi Documenti-Appel Halte à la guerre).
Il fair play e la gestione del Covid
Sempre settimana scorsa sono state prese due decisioni che mi hanno fatto riflettere. La prima decisione è stata presa da un’arbitro durante una partita di calcio in Portogallo, dove ha estratto per la prima volta il cartellino bianco per sottolineare il gesto dei sanitari delle due squadre in campo, che sono andati in soccorso a uno spettatore. L’uso di questo nuovo, terzo cartellino servirebbe ad aumentare il fair play. Ma sta proprio a un arbitro di pronunciarsi su una situazione dove non vi è infrazione delle regole di gioco?
La seconda decisione è quella presa dalle commissioni della gestione del Parlamento di creare di un gruppo di lavoro per indagare sul flusso di informazioni alla stampa dal Consiglio federale e dall’amministrazione in relazione alla gestione del Covid. Ricordiamo che nel 2022 il Parlamento aveva rifiutato di creare una Commissione indipendente d’inchiesta sulla gestione del Covid. Un cittadino ha però iniziato una procedura penale nei confronti del Direttore del Dipartimento degli interni, Alain Berset, per abuso di potere, perché gli rimprovera di aver diffuso informazioni false in quel periodo difficile. Perché il Parlamento vuole indagare, dopo aver rifiutato a una Commissione esterna di farlo, e quando un giudice lo sta già facendo? È una questione delicata, che mette in luce la complessità del funzionamento delle nostre istituzioni. Essa ha il merito di illustrare in che misura la legge limita l’azione dello Stato (vedi Documento-Come la legge limita l’azione dello Stato).
I prossimi appuntamenti
Spero che avremo presto l’occasione di incontrarci di persona. Non esitate a contattarmi anche per un semplice saluto. In agenda vi sono già gli incontri seguenti:
01.02 Aeroporto. Quale futuro? Serata pubblica organizzata dal gruppo SEI e altri, alle 20.00, Centro diurno, Parco comunale, Bioggio
15.02 Evento rosso-verde ad Airolo, dalle 19.00, Infocentro, Airolo
03.03 Evento elettorale sulle regioni di montagna, alle 18.00, Olivone
04.03 Cena del PS Rivera, alle 18.30, Lodrino